Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha approvato le nuove Norme di comportamento del collegio sindacale, applicabili sia alle società quotate che a quelle non quotate. Le nuove disposizioni sono entrate in vigore il 1° gennaio 2025.
Le raccomandazioni per i sindaci delle società sono state aggiornate per integrare le più recenti novità normative che, direttamente o indirettamente, hanno avuto un impatto sulla corporate governance e sul ruolo degli organi societari nella gestione delle società di capitali.
Queste Norme di comportamento forniscono linee guida e modelli operativi per l’esercizio dell’incarico di sindaco, costituendo un riferimento deontologico per tutti i professionisti iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. La loro redazione è conforme alle disposizioni del vigente Codice deontologico della professione.
Le nuove regole tengono conto del Decreto Legislativo 125/2024, che recepisce la Direttiva UE 2022/2464 sulla rendicontazione societaria di sostenibilità. Tale normativa ha reso necessario ridefinire l’ambito operativo del collegio sindacale, che, oltre a vigilare sull’adeguatezza degli assetti organizzativi e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, assume anche un ruolo chiave nel controllo della rendicontazione di sostenibilità, contribuendo alla prevenzione dei rischi aziendali.
Per quanto riguarda le società non quotate, le norme sono state aggiornate in base al correttivo ter al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D. Lgs. 136/2024). In particolare, la sezione 11, dedicata alla vigilanza del collegio sindacale in situazioni di crisi, enfatizza l’importanza di un tempestivo scambio di informazioni tra l’organo di controllo e il revisore legale. Questo confronto è fondamentale per garantire un’efficace segnalazione precoce della crisi, come previsto dall’articolo 25-octies del CCII, favorendo una condivisione degli esiti delle rispettive verifiche nell’ambito delle loro funzioni.