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Certificato successorio europeo: cos’è e quando serve

Cos’è il Certificato successorio europeo (CSE)?

Il Certificato successorio europeo (CSE) è un documento ufficiale previsto dal Regolamento UE n. 650/2012, che consente agli eredi, legatari o esecutori testamentari di dimostrare la propria qualità giuridica in una successione transfrontaliera all’interno dell’Unione Europea.

È riconosciuto in tutti gli Stati membri dell’UE (tranne Irlanda, Danimarca e Regno Unito), senza bisogno di legalizzazione o apostilla.

Quando è utile il CSE?

Il CSE è particolarmente utile quando:

  • un erede risiede in uno Stato UE diverso da quello in cui è aperta la successione;
  • il defunto aveva beni immobili o conti bancari in più Paesi europei;
  • è necessario dimostrare i propri diritti successori all’estero in modo rapido e uniforme.

Come si richiede in Italia?

In Italia, il CSE si richiede:

  • presso un notaio oppure
  • con istanza al Tribunale del luogo di apertura della successione.

Serve allegare:

  • copia integrale del testamento (se esiste);
  • certificato di morte;
  • documentazione anagrafica e catastale;
  • eventuale documentazione straniera tradotta e legalizzata.

Vantaggi del CSE

  • Valido in tutti i Paesi UE (esclusi UK, Irlanda, Danimarca);
  • Facilita il trasferimento di beni all’estero;
  • Evita duplicazioni di procedure nazionali;
  • Ha valore probatorio presuntivo ma non sostitutivo degli atti di successione locali.

➡️ Vuoi sapere se nel tuo caso è necessario richiedere il CSE? Contattaci per una valutazione personalizzata.

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